Dettagli
Ponte ad Arco
Progetto esecutivo
Luogo
SS 79 bis “Ternana” a scavalco della Valnerina
Committente
ANAS S.p.A
Impresa esecutrice
Consorzio Stabile UNITER (opere civili) Maeg s.p.a.(carpenteria metallica)
Team
Progetto eseguito da Matildi+Partners srl
A.T.P.: S.T.E.srl – SAB engineering – AGT ingegneria – AI engineering – Golder – AI Studio – Progter .
Attività
Progetto esecutivo (impalcato e fondazioni)
Periodo
2006 – 2010 (inaugurato nel 2013)
Sviluppo e Luci
Lunghezza complessiva 300 m – altezza 70m – Luce arco principale 170m
Schema Strutturale
Schema Strutturale
Progetto del nuovo ponte a scavalco sul fiume Nera nell’ambito dei lavori di costruzione del tratto Terni (località S.Carlo) – Confine regionale (località Piè di Moggio) della SS79bis sulla direttrice Civitavecchia – Orte -Terni – Rieti
Il nuovo ponte ha uno schema a via superiore sostenuto da due telai composti da tubi Ø2200 con due orditure di archi metallici, quella principale è costituita da arco metallico con luce principale di 170m e da un semi arco che si sviluppa per 76m e che si innesta sulla parete rocciosa a sud all’imbocco della galleria; quella secondaria poggia sugli archi principali ed è costituita da un arco e da un semi arco che si appoggia sul versante a nord.
L’orditura secondaria è integrata con supporti intermedi realizzati con colonne metalliche per garantire una appoggio diffuso dell’impalcato in sistema misto per la sua complessiva lunghezza di 300m.
Soletta e Archi
Soletta e Archi
La soletta in calcestruzzo ha uno spessore di 24cm ed è stata realizzata tramite getto in opera su casseri scorrevoli, soluzione considerata più agevole per la realizzazione dei conci in chiave all’arco a 70m sul fondo della valle e per agevolare con una opportuna sagomatura l’appoggio sulle travi inclinate dell’impalcato e la trave rompitratta.
I tubi che compongono gli archi hanno un diametro di 2200mm, i raggi di curvatura sono diversi e variano da 76m a 125m per l’arco principale fino ad arrivare a circa 60 per l’arco della orditura secondaria.
In chiave la sezione del tubo è rastremata il modo da inserire la sezione del tubo nello stesso ingombro delle travi di impalcato.
Gli archi sono disposti su piani inclinati di 14° rispetto l’orizzontale e convergenti con un interasse in chiave di 2.7m e di circa 20m alla base.
Travi dell'Impalcato e Sistema Fondale
Travi dell'Impalcato e Sistema Fondale
Le travi dell’impalcato sono costituite da sezioni a doppio T collaboranti con la soletta hanno una altezza costante di 2m e sono inclinati verso l’esterno di 12° rispetto la verticale in modo da risultare complanari con i montanti di sostegno intermedi.
La fondazione centrale degli archi dell’orditura principale ha una dimensione in pianta di 25mx28m con uno spessore medio di 6m, la sua geometria è stata studiata in modo da posizionarne il baricentro all’interno della zona rocciosa compatta ed evitare l’appoggio sulla adiacente coltre di detriti con scarse caratteristiche geotecniche. Le fondazioni a nord sono state limitate come dimensioni (8mx8m in pianta) per agevolarne la disposizione sul ripido versante roccioso nord.
Montaggio
Montaggio
Il contesto orografico ed il singolare schema statico con successioni di archi che richiama il pont des arts di Parigi hanno condizionato la messa in opera della struttura. Lo studio del montaggio è stato effettuato dall’ing. Giorgio Rizzo. La realizzazione è avvenuta in avanzamento verso la chiave dell’arco principale utilizzando stralli di ritenuta collegati sia ai versanti rocciosi, sia auto ancorati sugli archi dell’orditura secondaria per contenerne la spinta.