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Dettagli

Progetto esecutivo di dettaglio del Ponte Cadore sul Piave che collega Tai di Cadore a Caralte
Tipologia strutturale:
Ponte ad Arco-Telaio
Livello di progettazione:
Progetto esecutivo

Luogo

S.S. 51 “Alemagna”
Pieve di Cadore – BL

Committente

Cimolai S.p.A

Impresa esecutrice

  • Mazzi SpA Verona
  • Cimolai SpA (opere metalliche)

Team

  • Studio Matildi (Prof. Ing. Pietro Matildi, Dott. Ing. Giuseppe Matildi)
  • Dott. Ing. Antonio Gentile

Attività

Progetto esecutivo e di dettaglio (impalcato)

Periodo 

1980 – 1985

Sviluppo e Luci

270 m | 71+128+71

Ponte Cadore sul Piave

Impalcato e puntoni

Impalcato e puntoni

Impalcato e puntoni

Progetto esecutivo di dettaglio del Ponte Cadore sul Piave che collega Tai di Cadore a Caralte, lungo la S.S. n. 51 “Alemagna”.

L’impalcato ha uno schema ad arco telaio con puntoni inclinati a conferire alla travata metallica uno schema a tre luci teoriche 71+128+71 m, laddove gli appoggi terminali sono su pile in calcestruzzo armato alte fino a 54 m.

Ciascun puntone inclinato è costituito da una coppia di gambe che si divaricano alla base fino alle cerniere di vincolo.

La piastra ortotropa

La piastra ortotropa

La piastra ortotropa

Come per la travata metallica, anche le gambe dei puntoni hanno sezione a cassone in piastra ortotropa, di larghezza 2.00 m e altezza variabile tra 3.00 m alla base e 6.00 m in sommità.

L’impalcato è largo 13.30 m, di cui 12.50 m destinati alla carreggiata stradale. Il piano stradale poggia direttamente sulla travata metallica in piastra ortotropa, che ha sezione a cassone, con larghezza di 6.60 m e altezza variabile tra 3.00 m, in corrispondenza degli appoggi delle due campate laterali, fino a 6.00 m in mezzeria.

Lo schema di piastra ortotropa ha permesso di ottenere una struttura leggera, con anime del cassone di spessore corrente variabile tra gli 8 e i 10 mm, senza l’impiego di una soletta in calcestruzzo il cui getto sarebbe stato certamente disagevole nel tratto centrale.

Il Montaggio

Il Montaggio

Il Montaggio

La necessità di superare l’alveo del fiume Piave, con larghezza di quasi 300 m, ad un’altezza di poco meno di 200 m, ha indotto un montaggio spettacolare.

Le due coppie di gambe e le due semitravate (dal peso di circa 700 t ognuna) sono state assemblate ciascuna a tergo di una pila e poi
varate di punta su slitte dai due versanti opposti, fino al ricongiungimento in mezzeria.

I Viadotti di accesso

I Viadotti di accesso

I Viadotti di accesso

Completano l’opera i tre viadotti d’accesso al Ponte Cadore, due in sinistra e uno in destra del Piave.

Viadotto 1: Sei campate di luce tipica di 34.76 m e altezza massima di 45 m;

Viadotto 2: Sette campate con luce tipica di 34.69 m e altezza massima di 53 m; esso si sviluppa interamente in curva di raggio variabile, fino a un minimo di R= 248.60 m;

Viadotto 3: Undici campate con luce tipica di 34.76 m, ad eccezione della campata da 44.76 m che scavalca la linea ferroviaria Belluno-Calalzo; le pile raggiungono i 70 m di altezza.

Gallery fotografica

Un racconto per immagini del nostro intenso lavoro di progettazione, costruzione e collaudo dell’opera come nuovo tassello viabilistico a servizio di tutta la società.